Scheda artista
Il brano è ispirato alle baccanti di Euripide, al mito di Dioniso e dei culti misterici legati a questo dio.
Il brano è cantato anche in lingua greca di Calabria una lingua minoritaria della provincia di reggio
Un miscuglio eterogeneo di cantautorato, musica folk e mondi metafisici
Io sono “Abov”, Vincenzo Bova, classe '93,mi piace pensare a me come un menestrello moderno, che si ispira alla vita di tutti i giorni ma anche e alla cultura classica.
Canto perché mi fa stare bene, perché mi piace stare sul palco, ma soprattutto condividere la mie passioni e i miei valori con chi mi ascolta, avendo un contatto per quanto possibile diretto, perché credo moltissimo nelle relazioni umane.
La mia musica è per chi come me è curioso e non si accontenta delle apparenze, ma vuole conoscere di più ma nello stesso tempo vuole anche leggerezza, le mie canzoni sono dei viaggi, in cui ti ci potrai tuffare o assistere dall'esterno.
MI chiamo Vincenzo Bova è iniziato tutto in maniera assurda, una macchina vecchia, un incrocio una manovra e un signore anziano con tre stecche di sigarette... Adesso lavoriamo insieme da 5 anni
Potrei essere uno strano miscuglio tra un Branduardi e Battiato il primo per il mio modo di cantare il secondo per la voglia di sperimentare e creare sempre qualcosa di nuovo.