Simone Veludo ci porta a “Torino” in musica

Simone Veludo, trionfatore del Festival di Castrocaro nel 2021, ritorna sulla scena musicale con il suo nuovo brano “Torino, la notte e i Murazzi”.
Questa canzone, caratterizzata da una malinconia velata di speranza, racconta la storia di una giovane ragazza punk di Torino, la cui apparente forza e indipendenza nascondono un desiderio profondo di stabilità e amore sincero. Il ritornello descrive un bacio romantico ai Murazzi, un luogo simbolico della città che diventa il fulcro emotivo della narrazione.
“Torino, la notte e i Murazzi” è il seguito ideale del successo di “Mutande”, il brano che ha consacrato Veludo al Festival di Castrocaro. Con questo pezzo, Simone dimostra ancora una volta la sua capacità di creare storie musicali toccanti e di connettersi profondamente con il suo pubblico. A questo si unisce sia la bellissima voce dell’artista che la grande capacità di scrittura e non solo per se stesso.
La canzone è un viaggio attraverso le esperienze di una giovane ribelle, dai suoi giorni di scuola turbolenti alla ricerca di un amore autentico in una città che sembra sempre pronta a sorprenderti.
Il testo riesce a catturare l’essenza di Torino, intrecciando la storia personale della protagonista con i luoghi e le atmosfere della città, rendendo “Torino, la notte e i Murazzi” non solo una canzone, ma un vero e proprio omaggio alla sua città natale.
La produzione del brano è stata curata da Giovanni Cannarozzo, produttore e tastierista torinese, che ha anche gestito l’arrangiamento, il mix e il master. La collaborazione tra Veludo e Cannarozzo ha dato vita a un pezzo autentico e coinvolgente, che riflette perfettamente le influenze indie-pop dell’artista. Con questo nuovo brano, Simone Veludo consolida la sua posizione nel panorama musicale italiano, confermando il suo talento e la sua capacità di emozionare e raccontare storie attraverso la musica.
Da apprezzare la grande positività e motivazione nel dover risalire la china. Non è facile toccare con mano il successo e poi dover quasi ricominciare. Segno anche di come oggi (in realtà già da qualche anno) gli artisti indipendenti non hanno la benché minima possibilità di vedere chi punta realmente su di loro. “Torino, la notte e i Murazzi” è destinato a diventare un altro successo per questo promettente artista.

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