Silvia Cecchini

OSSIGENO
Cambio la password
cripto le foto
metto il mio cuore in remoto
da quando mi hai detto “Aspetta,
finisco solo la sigaretta”
Un giro a piedi
profumi e ridi
e mi dimentico l’ora
sai di qualcosa che resta
qualcosa che vorrei fare ancora.
Doppio nodo alle Nike
che non mi voglio fermare
La visiera sugli occhi
contro i raggi del sole
che appena arrivo ti voglio guardare
Come un trapianto di cuore
cambi la mia prospettiva
fra stare alla finestra
e sentirmi viva
un volo urlando giù dall’high-speed
Noi così
sbagliati nello stesso posto.
E adesso chiudi la porta
che non voglio parlare
stesi lì sul divano
che non voglio aspettare
se vedo le stelle non è mica un errore
ma tu sei ossigeno, ossigeno, ossigeno.. da respirare..

Sabato a casa
non sono in vena
faccio due storie in pigiama
serie tv da finire
e mi addormento con il telegiornale

buio pesto alle tre
ma io ti vengo a cercare
una camicia soltanto
due gocce d’Opium sul cuore
che quando arrivo non ti devo spiegare
Come un trapianto di cuore
cambi la mia prospettiva
fra stare alla finestra
e sentirmi viva
un volo urlando giù dall’high-speed
Noi così
sbagliati nello stesso posto.
E adesso chiudi la porta
che non voglio parlare
stesi lì sul divano
che non voglio aspettare
se vedo le stelle non è mica un errore
ma tu sei ossigeno, ossigeno,
ossigeno…
Cambia la mia identità a ah ah
non sembra più neanche la stessa città ah ah
Come un trapianto di cuore
cambi la mia prospettiva
fra stare alla finestra

e sentirmi viva
un volo urlando giù dall’high-speed
Noi due così
sbagliati nello stesso posto.
E adesso chiudi la porta
che non voglio parlare
stesi lì sul divano
che non voglio aspettare
se io vedo le stelle non è mica un errore
ma tu sei ossigeno, ossigeno,
ossigeno… da respirare..
da respirare

Apnea
di Marco Giorgi
Puttana..
non mi hai neanche guardato negli occhi quando me l’hai
detto
ti sei voltato muovendoti a scatti come fossi matto
ed io a ascoltare
a cercare un interruttore che nella mia testa si è spenta la
luce
che non collego il dolore col suono della tua voce
ed è un sapore che non so spiegare, fermare,
una cascata non basterebbe a lavare l’odore

L’odore delle bugie
che hai detto solo per farmi male
il cielo è un mare profondo e io sono in apnea
qui sprofondata giù dalle tue sporche parole
Da tutte le tue bugie
lampi nel buio di un temporale
e non hai neanche il coraggio di andartene via
l’abisso sopra la testa rimango in apnea…

Frontale
cerco di mettere insieme le schegge di quel che hai rotto
cerco di darmi la colpa per quello che hai detto cosa avrei
fatto io di male?
e intanto il telefono suona ma resto sdraiata che ho altro
da fare
Radio Deejay mi dice che è solo questione di ore
poi la vita e il traffico torna normale, banale
ma io continuo a sentire sulla mia pelle l’odore

L’odore delle bugie
che hai detto solo per farmi male
il cielo è un mare profondo e io sono in apnea
qui sprofondata giù dalle tue sporche parole
Da tutte le tue bugie
lampi nel buio di un temporale
e non hai neanche il coraggio di andartene via
l’abisso sopra la testa rimango in apnea…

Tu chi eri
cosa hai capito di me se in questo momento siamo due
stranieri
non siamo pari
particolari
che proverò a dimenticare come certe parole, come l’odore

L’odore delle bugie
che hai detto solo per farmi male
il cielo è un mare profondo e io sono in apnea
qui sprofondata giù dalle tue sporche parole
Da tutte le tue bugie
lampi nel buio di un temporale
e non hai neanche il coraggio di andartene via
l’abisso sopra la testa rimango in apnea…