NIENTE È COSÌ COM’È
Testo e musica: Giovanni Balduzzi

I colori di una vita ormai lontana
A volte il cuore perde la sua meridiana
C’è profumo di emozioni da spalmare
Su chi chiede un po’ d’amore come te
Sulle spalle un gran fardello da portare
Fa più freddo se dai tutto il tuo calore
Quanti guanti stretti che dovrai indossare
E tu accorgi che niente è così com’è
Niente è così com’è…
Ritornerà l’estate che anche per chi non vede più il Sole
Il Sole
Rinascerà il frumento che per tutto c’è la sua stagione
Stagione
Se la fatica non è un letto di sapone
Più sporco è chi vince senza mai sudare
Se un amico è un tesoro da trovare
Conta sempre e soltanto su di te
Quante menti bombardate di parole
Abbagliate come fari nella notte
Volti o maschere non c’è più distinzione
E ti accorgi che niente è così com’è
Niente è così com’è …
Ritornerà l’estate che anche per chi non vede più il Sole
Il Sole
Rinascerà il frumento che per tutto c’è la sua stagione
Stagione
Ritornerà l’estate che anche per chi non vede più il Sole
Il Sole
Rinascerà il frumento che per tutto c’è la sua stagione
Stagione

“TU SEI”
Testo e musica di Giovanni Balduzzi

La nostra sembrava una storia già scritta
come le onde che mai smettono
ma come i sogni s’infrangono
E c’è che all’inizio era tutto speciale
Come le stelle quando brillano
Ma a volte le nuvole tornano
e non ci risparmiano
Tu sei
Il mio toradol
Tu sei
Il mio arsenico
Tu sei
La vetta più alta del mondo e poi
Il mio baratro
Tu sei
La mia musica dance
Tu sei
Il mio requiem
Tu sei
Il sole d’agosto più caldo e poi
Il mio fulmine
Si dice che il tempo è la soluzione
La cura per i cuori che soffrono
Come marinai poi viaggiano
Io tengo qui stretti i ricordi migliori
Che se poi ci penso mi calmano un po’
Anche se gli errori si pagano
E non si cancellano
Tu sei
Il mio toradol
Tu sei
Il mio arsenico
Tu sei
La vetta più alta del mondo e poi
Il mio baratro
Tu sei
La mia musica dance
Tu sei
Il mio requiem
Tu sei

Il sole d’agosto più caldo e poi
Il mio fulmine
La nostra casa non è più la stessa
Ogni oggetto profuma di te
Ed io che mi chiedo se un senso c’è
L’amore a volte fa i giri più strani
Ci lascia sospesi tra mille perchè
Ma è l’unico modo per crescere
Riniziare a vivere
rit
Tu sei
Il mio toradol…

LO ZOO

Testo e musica di Giovanni Balduzzi

C’è chi giorno per giorno si batte come un leone
Chi ha il cuore di un grillo e scappa da ogni situazione
Chi ha la vita di un cane non vede e non parla a nessuno a Pasqua,
a Natale o in qualche prigione
C’è chi inganna la gente perchè è furbo come una volpe
C’è chi si sente un verme contro chi è più forte e potente
C’è chi come un serpente distrugge la vita degli altri coi fatti,
a parole, sputando veleni
Nella nostra civiltà
L’uomo ha perso la sua identità
Noi viviamo qui sempre ai margini della logica
Nel disordine di satelliti senza orbita
In questo grande zoo che tu voglia o no
Una regola
È il più debole con niente per sè a soccombere oh no
C’è chi il lupo lo fa di nascosto scegliendo il suo agnello
Chi non riesce a capire le cose ma fa il pappagallo
C’è chi come un pavone si vanta di tutto con tutti dai soldi alle donne, al gioiello più bello
C’è chi vive il presente ogni istante come una cicala
Chi si sente a disagio come un pesce fuori dall’acqua
C’è chi come una scimmia dev’essere al pari degli altri,
Le scarpe, i vestiti, i giochi proibiti.
Nella nostra civiltà
L’uomo c’è qualcuno che lo fa
Noi viviamo qui sempre ai margini della logica
Nel disordine di satelliti senza orbita
In questo grande zoo che tu voglia o no
Una regola
È il più debole con niente per sè
a soccombere oh no
Noi viviamo qui sempre ai margini della logica
Nel disordine di satelliti senza orbita
In questo grande zoo che tu voglia o no
Una regola
È il più debole con niente per sè
a soccombere oh no