Gianluca Lulu

“L’ EQUILIBRIO”
Testo e musica di Gianluca Lulu
Sembrava non potesse capitare
sembrava non potesse fare male

poi all’improvviso un altro battito ha superato il nostro magico.

Sembrava giusto poter continuare
come se fosse tutto da rifare
ma non ce stato quel coraggio che
è adatto a chi non vuole perdere…
Quello che ti devo dire sai che faccio te lo canto

così resterà indelebile.

E’ passato un altro inverno ma mi sento naufragato

sotto un mare baltico in bilico.
Sono attimi che ti riportano lì e ti senti così
quasi inutile ma se stai bene con te

e non solo in giro l’equilibrio non è ciò che è intorno a te.

Volevo dirtelo senza rumore
volevo dirtelo per ricordare
quel nostro tempo che è passato
e non chiede spazio alle rivincite.
Volevo dirtelo per non scappare
volevo dirtelo per farmi male
ed è così che riesco a scegliere
e nulla ormai mi puoi più togliere.
Quello che ti devo dire sai che faccio te lo canto

così resterà indelebile.

È passata un’altra estate ma mi sento ancora perso
sotto un cielo artico i colori rimangono.
Sono attimi che ti riportano lì

e ti senti così quasi inutile ma se stai bene con te

e non solo in giro

l’equilibrio non è ciò che è intorno a te.
Quello che ti devo dire sai che faccio te lo canto

così resterà indelebile è

bastato un altro cenno ed ho già perso l’equilibrio
del mio cuore elastico in bilico.
Sono attimi che ti riportano lì

e ti senti così quasi inutile ma se stai bene con te
e non solo in giro l’equilibrio non è ciò che è intorno a te.

“COLPISCIMI”
Testo e musica di Gianluca Lulu

Prendimi colpiscimi solo tu puoi farmi stare così
sorprendimi ubriacami di perplessità e dubbi fragili.

Non ce ragione di capire se vale
fermo sospeso sopra un filo a planare
ma con una gamba però
pagine bianche dove scrivo il mio cuore
anche volendo non le puoi cancellare

mai io mi fermerò.

Prendimi colpiscimi solo tu puoi farmi stare così
sorprendimi ubriacami di perplessità e dubbi fragili.
Nei tempi bui nelle giornate più avare
quelle pesanti dove vorresti il mare
tu tu sembri l’unica

quando mi perdo e non so più dove andare
anche se so che quella strada è da fare.

Lì ti prego guidami
custodendo dentro al mio bagaglio

tutto quello che

ho imparato da ogni mio sbaglio anche futile
Prendimi colpiscimi solo tu puoi farmi stare così
sorprendimi ubriacami di perplessità e dubbi fragili.