Esordio per l’artista Riccionese Veronica Villa con il brano “SOLA NELL’UNIVERSO”
La musica è un po’ come un quadro, mi piace immaginarla così soprattutto quando vengo rapito da suoni, presenti in questo brano, mi ricorda un po’ l’IRLANDA, io in Irlanda veramente non ci sono stato, ma mi immagino questi spazi verdi aperti, questa atmosfera di libertà, di respiro, una giornata uggiosa ma da vivere. Parte così con questo suono del pianoforte e un violino che mi indirizza in quell’ambiente irlandese di cui accennavo prima, poi la voce, pulita soave, che dipinge le immagini di questo spazio aperto, dove non c’è rumore, dove l’unica cosa ad essere ascoltata è la propria anima, senza dimostrazioni varie, semplicemente così NOI STESSI nel qui e ora. Poi una crescita nei suoni, nell’atmosfera per poi entrare nel ritornello, per suggellare la nostra volontà di libertà, urlarla, liberarla, certificarla e poi godersela fino in fondo. Un viaggio interiore, attraverso una voce delicata ma decisa, in bilico fra la sonorità pop e quella lirica.
“CI SONO MOMENTI SPECIALI, DOVE CI SI SENTE PARTE DI QUALCOSA DI IMMENSO. QUANDO CI SI STACCA DALLA RUMOROSA QUOTIDIANITA’ E SI RITROVA SE STESSI”
Una bella canzone che mette in risalto le qualità dell’artista, laureata in canto Rinascimentale Barocco con contaminazioni di musica POP, un brano scritto da Marco Giorgi per Yoruvoice records, un progetto che vedrà l’artista essere affiancata da artisti italiani e internazionali, virtuosi e di grande qualità, come la presenza del violinista FEDERICO MECOZZI proprio in questo brano.
La musica è un po’ come un quadro, mi piace immaginarla così soprattutto quando vengo rapito da suoni, presenti in questo brano, mi ricorda un po’ l’IRLANDA, io in Irlanda veramente non ci sono stato, ma mi immagino questi spazi verdi aperti, questa atmosfera di libertà, di respiro, una giornata uggiosa ma da vivere. Parte così con questo suono del pianoforte e un violino che mi indirizza in quell’ambiente irlandese di cui accennavo prima, poi la voce, pulita soave, che dipinge le immagini di questo spazio aperto, dove non c’è rumore, dove l’unica cosa ad essere ascoltata è la propria anima, senza dimostrazioni varie, semplicemente così NOI STESSI nel qui e ora. Poi una crescita nei suoni, nell’atmosfera per poi entrare nel ritornello, per suggellare la nostra volontà di libertà, urlarla, liberarla, certificarla e poi godersela fino in fondo. Un viaggio interiore, attraverso una voce delicata ma decisa, in bilico fra la sonorità pop e quella lirica.
“CI SONO MOMENTI SPECIALI, DOVE CI SI SENTE PARTE DI QUALCOSA DI IMMENSO. QUANDO CI SI STACCA DALLA RUMOROSA QUOTIDIANITA’ E SI RITROVA SE STESSI”
Una bella canzone che mette in risalto le qualità dell’artista, laureata in canto Rinascimentale Barocco con contaminazioni di musica POP, un brano scritto da Marco Giorgi per Yoruvoice records, un progetto che vedrà l’artista essere affiancata da artisti italiani e internazionali, virtuosi e di grande qualità, come la presenza del violinista FEDERICO MECOZZI proprio in questo brano.
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Un bel brano, delicato e profondo. Complimenti.