Nuovo singolo per Medi.Ar.Phi, dal titolo “Sabbia”. Un bel ritorno dopo 2 anni di silenzio.
Un salto nell’ignoto, nel mistico, in un’atmosfera volutamente densa e soffocante, con chitarre effettate al massimo e moog onirico. Per chi come me ama la musica prog anni ‘70, questa canzone è un viaggio nei dischi (vinili ovviamente) che furono, dal “Banco agli Area” passando per la PFM ma con un risvolto inatteso. Perché lì dietro l’angolo c’è la sorpresa.
La seconda sezione del brano vira verso un’ironia tra Piero Ciampi e Alberto Camerini, con rutto libero e l’imparare a fare la pipì nel water. Totalmente inaspettata e spiazzante, la seconda parte della canzone sfuma in una terza sezione più simile all’inizio, ma con ritmi diversi. Tutto questo rende il brano ricco e complesso, pieno di sfumature e, nel suo essere smaccatamente retrò, anche originalissimo.
Marco Pellegrini e Maurizio Villa, il duo in arte Medi.Ar.Phi, sono una macchina del tempo, perché riportano l’ascoltatore a vivere le atmosfere dei mitici 70 ma senza nostalgie: sembra proprio di ascoltare musica nuova e originale.
Questo è essere davvero autentici. Questo è essere Medi.Ar.Phi
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Articolo di Alquadro
Un old-style che funziona? Io penso che oltre ad essere superato è anche suonato malino. Pane pane e vino al vino.