Mitumme è un viaggio non programmato che ti porta in posti incantevoli. Ti accompagna con una voce finalmente diversa, non scontata o inutilmente virtuosa: una bella timbrica.

Un processo creativo che si percepisce autentico e spontaneo che comincia sempre nel guazzabuglio delle sue emozioni e si esprime con suoni piacevoli e attuali ma senza seguire la tendenza sintetica diffusa al giorno d’oggi: le canzoni hanno strofe, ritornelli, parti strumentali, fanno sfogare le frequenze per accogliere i versi dei brani nella giusta atmosfera.

Parlare di Mitumme come cantautrice rimane riduttivo: è una creativa della musica perché i suoni se li va cercando come un bambino entra nel suo negozio di caramelle preferite e li fa vivere.
L’ispirazione nasce tra le mura domestiche: così è avvenuto per San Lorenzo, l’ultimo singolo, spuntato
fuori piano e voce, poi rapidamente sfociato nel bellissimo arrangiamento e alla fine perfezionato in studio
da Andrea Allocca al Kate Accademy Studio.

Altro bellissimo brano in cui sfrutta la spiccata sensibilità in fatto di elettronica è Supereroi, prodotto in studio, che si avvale del contributo di Marco Puggini al clarinetto, strumento particolare da usare in questo contesto ma perfetto.

La parte ritmica è ben impostata, il ritornello rimane e i mixaggi, parte importante, sono notevoli.Mitumme racconta storie che vi invito ad ascoltare perché sembra di essere davvero lì, con lei, e non essendo una personalità scontata è un’esperienza da non perdere. Dispiace quasi accennare solo alle
ultime uscite, perché è davvero un percorso sonoro di stampo internazionale da gustare dall’inizio alla fine.