“Frangia” è l’ultimo singolo di Marco Conte, cantautore moderno e pieno di sfumature espressive. Dietro i “fuck la tua frangia” sparati in faccia, c’è una cura del testo e dell’arrangiamento non comuni. In apparenza può sembrare una canzone di amore finito, un addio alla ex di turno. In realtà la “storia” è una scusa per lanciare il messaggio reale: dare un taglio al passato, “sii te stesso e vivi libero”, per citare lo stesso autore.
Marco è stato il frontman dei The Fhackers, genere completamente diverso dalla proposta attuale. Ma l’anima punk di Marco trasuda dal suo modo di cantare, dalle parole scelte, dal modo di descrivere le situazioni. Non è un pezzo musicalmente punk, ma l’anima, dicevamo, è quella. Il tutto sostenuto da un timbro vocale caldo ed espressivo e da un flow equilibrato e ricercato. Un orecchio attento sente subito, già dalle prime note, che dietro a questa proposta musicale mainstream c’è un grosso lavoro di studio personale e di produzione e arrangiamento da intenditori, e non è un caso che le canzoni di Marco siano state già notate in diversi concorsi e contest musciali.
Il videoclip che accompagna la canzone è notturno, molto americano nell’approccio e decisamente in linea con l’atmosfera del pezzo. E soprattutto ritmato, errore che spesso viene fatto nei video musicali, lasciarsi andare all’idea e perdersi di vista la canzone. Non è questo il caso. Bravo Marco, continua così!
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