Dopo un lungo periodo di silenzio (album dal titolo “Carpe diem” del 2019) ecco “Come un veleno” il nuovo singolo del chitarrista romano Gabriele Gentile, artista classe ‘86 nel pieno della maturità musicale.
Quello che ci propone Gabriele è un sound per palati fini, ricco di chitarre che si intarsiano negli arrangiamenti fino ad elevarsi nell‘ispiratissimo solo. Ma andiamo per gradi.
La canzone inizia conturbante e misteriosa, già col forte sapore rock che non sarà tradito fino alla fine. Riff ambientali e psichedelici lasciano il posto ad una strofa dalla linea melodica originale e complessa, che accompagna un testo molto interessante sul tema del tempo. Con maestria, la strofa si risolve in un ritornello dritto ed orecchiabile, in cui la voce di Gabriele canta decisa mantenendo classe e impostazione, in pieno controllo.
E, come anticipato, arriva il solo, una scelta ahimè sempre meno utilizzata nella musica moderna (ci sono produttori che li vietano, e lo so per certo!). Ma Gabriele, chitarrista vero, va controcorrente e ci regala un momento ispiratissimo e, soprattutto, totalmente coerente con il pezzo e l’arrangiamento.
Perché non è una questione ideologica, a favore o contro: a volte ci sta e a volte no. Qui ci sta, soprattutto se suonato così bene.
Per concludere, “Come un veleno” è un pezzo da ascoltare almeno 3 volte per poterne apprezzare tutte le scelte, quindi vi consiglio di iniziare da subito! Presente anche il video-clip sul canale Youtube dell’artista.
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Articolo di Alquadro
Suona molto bene!