Prendi una canzone di uno sconosciuto, o emergente come si dice in maniera più elegante. Il titolo non è male, ok, sentiamo. Ma…ho un problema di cuffie io? o l’audio è basso? Ok alziamo il volume e vediamo che ha da dire…primi 5 secondi….mmmh…altri 5 secondi…mmmmmmmh….10 secondi mmmmmmmh….15 secondi. Stop. Faccio skip
Ecco, questo succede nel 99% dei casi quando sei uno sconosc…ehm…emergente…e hai fatto la tua bella canzoncina, l’hai pubblicata e un ascoltatore medio te la boccia al 15esimo secondo. Peccato, perché poi c’era il solo di Poggipollini. E ti incazzi e ti chiedi (come faceva Annie Lennox)…WHY???
Ma ci siamo noi a darti le dritte giuste, con i nostri fantastici bullet (mi raccomando non leggetelo BALLET, che cos’è una danza?).
Domanda da 1.000.000 di ascolti: Come fare la canzone perfetta se sei un emergente? Segui questi consigli e, forse, tra un annetto ti verrò a vedere al Circo Massimo tra 140.000 fan impazziti per te:
– IDEA ORIGINALE: mi raccomando, sii originale! cerca di distinguerti, nel testo, negli accordi, negli arrangiamenti. OSA! le canzoni di maniera se le possono permettere quelli che hanno la villa con piscina all’Argentario. Quelli che si devono tenere stretti i fan, non quelli che devono costruirsi il proprio “giro”
– QUALITA’: e qui cadono in tanti! Qualità significa che il pezzo deve “suonare”. Ci vuole un buon produttore, uno studio e un mastering finale (che è quella magia che ti fa sentire il pezzo nello stesso modo sia dal cellulare più sfigato del mondo sia dall’impianto stereo di Elon Musk!)
– STRATEGIA: eh si, non sarà come a Risiko ma poco ci manca. Strategia significa lanciare un brano nuovo ogni 2 mesi e non un disco intero che non si ascolterà nessuno (non siamo più negli anni ’90). Strategia significa affidarsi a dei professionisti per essere efficace nella comunicazione (e se non l’hai fatto, leggiti il post sulla Cartolina Digitale). Strategia significa non vendere casa per pagare la super agenzia che vuole 5.000 euro per lanciarti una sola canzone (e con le altre come fai??). E qui apriamo la parentesi su…
– ETICHETTA SI o ETICHETTA NO? E’ solo una parentesi, promesso, e infatti ci torneremo più volte nel futuro. Per ora ti dico solo questo: l’etichetta perfetta c’è e si chiama TU! Sei TU che devi andarti a cercare le occasioni, i passaggi radio, le playlist, sei TU che ti devi sbattere. Dalle esperienze sentite (e vissute, purtroppo) sono arrivato alla conclusione che ormai le grandi proposte (dammi 2.000 euro e ti lancio nell’olimpo) servono solo a far sopravvivere LORO con i TUOI soldi. Non rischiare tutto il tuo budget, in giro c’è chi offre singoli servizi a prezzi decisamente più umani. Quello che ti serve te lo compri e amen. Ma resta il fatto che devi essere sempre TU il promotore principale di te stesso
– SOCIAL: sembra stupido ricordarlo nel 2022 ma…bisogna CURARE i social…e per CURARE intendo anche parlare, scrivere, INTERAGIRE…non è che spari un post e ti danno il Premio Tenco…lascia stare le menate sul “diventare virale”…sii autentico e onesto, usa i social per essere SOCIALE, non per comunicare in maniera top down e chiuderti nel tuo eremo d’Artista
– VIDEOCLIP: allora, qui si apre un mondo…sono uno cresciuto con MTV, quindi singolo=videoclip…e il mio consiglio è di continuare questa grande tradizione: hai un nuovo singolo? fai un videoclip…ma come farlo? Lo sapete che a volte costa più il video di una canzone della canzone stessa? Anche qui, vale la stessa regola di prima: SII ORIGINALE….cerca un’idea fica…riguardati il video di Yellow dei Coldplay…cosa lo rende fico? il finto Slow-Motion!!! Come l’avrà fatto? Avrà registrato in playback con la canzone a velocità raddoppiata. Ci voleva il regista bravo? Si, certo, la qualità deve essere alta…ma l’IDEA…quella la deve dare il tipo che avevo nominato prima…come si chiamava…ah si, TU!!!!
– ZERO ALIBI: questo deve essere il tuo mantra, sempre. Ricorda…le cose belle saranno apprezzate…col tempo magari, non subito…è un lavoro lento e tattico, di piccole conquiste quotidiane. Non te la prendere con gli algoritmi, con le case discografiche, con i talent, con Achille Lauro, non perdere tempo ed energia nel complottismo da 4 soldi. Se hai una canzone di qualità e se hai la giusta pazienza (e strategia!), ne vedrai delle belle!!
Scritto da AlQuadro
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