Dopo diverso tempo il cantautore torna con un brano rock potente che condanna la guerra, evidenziando la sua inutilità e inefficacia nel risolvere i problemi globali. Primo brano in lingua inglese.
La traccia, orchestrata da Gianni Errera presso lo Oneemusic Studio di Roma, si apre come un’esplosione di chitarra acustica, sottolineando il tono deciso di Mirko mentre esprime la sua narrativa.
La voce di Mirko Colombari emerge con una melodia vibrante, caratterizzata da un timbro roco e serioso, trasmettendo l’urgenza del suo messaggio.
Lo sviluppo è armonico, crescendo in intensità e culminando in un bridge pregnante che anticipa il ritornello orecchiabile, ma allo stesso tempo sobrio nel suo messaggio. La band si unisce completamente nella seconda strofa, conferendo al brano una forza ancora più marcata.
La musicalità del testo si sviluppa in modo melodico, soprattutto nell’inciso.
Il sound del brano, ispirato a artisti come Bruce Springsteen, Tom Waits, Nickelback e Lenny Kravitz, si presenta massiccio e robusto, perfettamente in linea con il tema trattato nel testo.
La seconda parte della canzone si caratterizza per l’intensità delle chitarre, sia negli accompagnamenti che negli assoli, mentre la batteria sottolinea con forza il messaggio del testo. Il brano si conclude con una coda di suoni che si dissolve lentamente, simile alla polvere dopo un’esplosione.
Il 2022 ha visto “Citizens Of The War” selezionato per le fasi finali di Sanremo Rock, confermando il talento di Mirko Colombari.
Presente sul canale Youtube dell’artista anche il video-clip ufficiale
Su tutte le piattaforme digitali e nelle nostre playlist.
Si conferma ancora una volta Artista con la A maiuscola.. Bel brano molto rock… Anche in inglese fa la sua bella figura…