Nuovo singolo per Chemp, nome d’arte dell’artista mantovano Luca Campana che aveva esordito prima dell’estate con Buonanotte e Incubi. La terza prova di Chemp è un deciso passo in avanti, soprattutto in termini di scrittura del testo e di consapevolezza nei propri mezzi espressivi.
Partiamo dal titolo del brano: “Bojack“ non è uno scherzoso omaggio al famoso personaggio della irriverente serie TV; Bojack è la rappresentazione del difficile percorso introspettivo di Chemp, che in questo brano si mette definitivamente a nudo e si mostra con la sua rabbia, la sua fragilità e la tentazione autodistruttiva.
Come Bojack appunto.
Musicalmente il brano richiama, nei primissimi secondi, un’atmosfera alla Cure, se non fosse per quel sound di batteria elettronica che anticipa l’ingresso della voce rap. Un inizio, forse complice il testo, che riporta alla mente una rabbia carica e densa di parole degli anni d’oro di Eminem. Il nostro Chemp ci va giù pesante, non nasconde nulla e l’ascoltatore attento non può non rimanere ipnotizzato dalla carica emotiva delle parole e da un flow molto particolare e personale che, di brano un brano, sta crescendo notevolmente in termini di intensità e sinuosità. Le chitarre rock amplificano l’atmosfera tagliente e caustica del brano.
Chemp sta facendo passi in avanti notevoli, e ha davvero quel qualcosa in più rispetto alla media per emergere. Aspettiamo il primo disco per vedere a che punto è. Intanto ci godiamo questo singolo tostissimo. L’artista in questo 2023 pubblicherà il suo primo album.
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Articolo di AlQuadro
Brano molto cupo e crudo… L’artista mette in mostra tutti i sentimenti che prova… Sound intenso..