“Milano (in silenzio)” è il nuovo singolo del giovane cantautore Nicholas Vallongo.
Quanto può una canzone essere legata al suo reale significato? Quanto conta il percepito rispetto al segnale inviato? Sembrano domande filosofiche ma, in questo caso, sono molto pertinenti. Perché la Milano del nostro Nicholas è in realtà la ragazza che ha appena iniziato ad amare, che vive a Milano e, per una trasposizione poetica, diventa Milano stessa. E lasciando volontariamente quest’area grigia di significato, giocando al dico-non dico, il brano acquista ancora più valore e si apre alle interpretazioni, invitando l’ascoltatore a trovare le sue personali risposte.
Che è poi quello che dovrebbe fare qualsiasi canzone (e l’arte in generale), aprire spazi personali per il pubblico che permettano introspezione.
Ci dice Nicholas: “Milano (in silenzio) è una canzone a cui tengo particolarmente.
È nata durante uno sfogo creativo avuto nel bel mezzo della notte della mia vacanza in Egitto, dove ho conosciuto la mia ragazza. Inutile nascondere che la canzone le appartiene e mi è stata ispirata da un momento di follia e di creatività, dovuta alle emozioni intense ma di incertezza che una storia estiva ti può dare”.
L’arrangiamento e la produzione di Defurias (Vincenzo de Furia) privilegiano suoni chiari e brillanti, in un mood morbido e autunnale, puntellando dove necessario con elettronica e synth e lasciando in primo piano la voce limpida di Nicholas. Che gioca con il ritmo delle parole, a volte tante a volte poche, riuscendo ad essere originale e autentico anche in un pezzo prettamente pop e molto radiofonico (ed è un complemento, sia chiaro). Bravo Nicholas, non è facile essere così comunicativi e arrivare dritti all’ascoltatore. È un talento che stai coltivando, la strada è quella giusta.

Brano prodotto con etichetta Yourvoice records.
Disponibile su tutte le piattaforme digitali.

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